CloudFlare in WordPress, come configurarlo

Indice dei Contenuti
Una breve guida per collegare CloudFlare a WordPress. Scoprite come configurare CloudFlare, cos'è un CDN e dove vedere i risultati della velocità.
Cos'è un CDN?
#Una CDN è una rete di server distribuiti in diverse località, che fornisce agli utenti i contenuti web dal server più vicino, garantendo tempi di caricamento delle pagine più rapidi e una migliore esperienza utente.
Vantaggi dell'utilizzo di CloudFlare in WordPress
#L'utilizzo di un CDN offre diversi vantaggi. In primo luogo, migliora le prestazioni del sito web distribuendo i contenuti da server più vicini agli utenti, riducendo la latenza e migliorando i tempi di caricamento delle pagine. In secondo luogo, aumenta la scalabilità e può gestire in modo efficiente carichi di traffico elevati. In terzo luogo, offre una maggiore affidabilità grazie alle funzionalità di failover e al bilanciamento del carico. In quarto luogo, ottimizza l'uso della larghezza di banda servendo i contenuti in cache direttamente agli utenti. Inoltre, le CDN offrono funzioni di sicurezza avanzate, come la protezione DDoS e la crittografia. Nel complesso, le CDN ottimizzano le prestazioni dei siti web, migliorano l'esperienza degli utenti, garantiscono la disponibilità e forniscono ulteriori livelli di sicurezza.

Creare un account su CloudFlare
#- Registrarsi per un account CloudFlare: Andate sul sito web di CloudFlare (cloudflare.com) e registrate un account gratuito se non ne avete già uno.
- Aggiungete il vostro sito web a CloudFlare: Dopo l'iscrizione, aggiungete il vostro sito web WordPress a CloudFlare cliccando sul pulsante "Add a Site" e inserendo il nome di dominio del vostro sito web. CloudFlare scansionerà i vostri record DNS e li importerà automaticamente.
- Esaminare e aggiornare i record DNS: CloudFlare vi mostrerà un elenco dei vostri record DNS. Assicuratevi che tutti i record essenziali siano importati correttamente, come i record A, CNAME e MX del vostro dominio. Verificate che i record corrispondano alla vostra configurazione DNS originale.
- Selezionare un piano CloudFlare: CloudFlare offre diversi piani, compreso un piano gratuito con funzioni di base. Scegliete il piano più adatto alle vostre esigenze e al vostro budget. Se necessario, è sempre possibile effettuare un upgrade in un secondo momento.
- Aggiornare i server dei nomi: Dopo aver selezionato un piano, CloudFlare vi fornirà due server dei nomi. Cambiate i server dei nomi del vostro dominio con quelli forniti da CloudFlare. In genere è possibile farlo nelle impostazioni del registrar del dominio.
- Configurare le impostazioni di CloudFlare: Una volta aggiornati i server dei nomi, tornate alla dashboard di CloudFlare e configurate le impostazioni desiderate. Alcune impostazioni consigliate per WordPress sono:
- SSL: abilitate la crittografia SSL "completa" per proteggere il vostro sito web.
- Caching: abilitate il "Livello di caching" per determinare il modo in cui CloudFlare memorizza i contenuti nella cache. Potete iniziare con l'opzione "Standard".
- Riscritture HTTPS automatiche: Attivare questa opzione per garantire che tutti i link HTTP del sito web vengano automaticamente riscritti in HTTPS.
- Regole di pagina: Impostare regole specifiche per personalizzare il comportamento di CloudFlare per pagine o URL diversi.

Connettere CloudFlare in WordPress
#Vale la pena notare che è possibile saltare l'installazione del plugin, se si utilizza il piano CloudFlare Free.
- Installare il plugin CloudFlare per WordPress: Per integrare CloudFlare con WordPress, installare il plugin ufficiale di CloudFlare. Accedere alla dashboard di amministrazione di WordPress, navigare su "Plugin", fare clic su "Aggiungi nuovo" e cercare "CloudFlare". Installare e attivare il plugin.
- Collegate il plugin CloudFlare con il vostro account CloudFlare: Dopo aver attivato il plugin, andate su "Impostazioni" e cliccate su "CloudFlare". Inserite il vostro indirizzo e-mail e la chiave API di CloudFlare (che potete trovare nelle impostazioni del vostro account CloudFlare) per collegare il plugin al vostro account CloudFlare.
- Configurare le impostazioni del plugin: Una volta collegato, il plugin CloudFlare fornirà varie opzioni di configurazione. Esaminate le impostazioni e scegliete le opzioni desiderate per il vostro sito web.
- Cancellare la cache e testare il sito web: Dopo aver completato la configurazione, cancellate tutti i plugin o i meccanismi di caching presenti in WordPress e svuotate la cache in CloudFlare. Questo assicura che i visitatori vedano i contenuti aggiornati. Testate accuratamente il vostro sito web per assicurarvi che tutto funzioni correttamente.
Grazie a questi passaggi, potete configurare con successo il CDN CloudFlare con il vostro sito WordPress, che contribuirà a migliorarne le prestazioni, la sicurezza e l'esperienza complessiva dell'utente.
In sintesi: CloudFlare CDN (gratuito): è per i file statici (come immagini, CSS e JS), CloudFlare APO (a pagamento, 5$/dominio) per WordPress. È con i piani a pagamento che si richiede l'installazione del plugin.
Ora vediamo alcuni risultati.

Verifica della differenza
#Visitate la velocità della paginae vedete come sono migliorate le vostre metriche di velocità FCP e altre.
Se non avete riscontrato i miglioramenti di velocità che vi aspettavate, forse potete provare alcuni dei nostri altri consigli professionali per l'ottimizzazione della velocità.